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Le novità tecnologiche al servizio dei videogame
159,3 miliardi di dollari, è questo il volume d'affari mondiale raggiunto dall'industria dei videogiochi nell'ultimo anno. Un numero destinato a salire anche grazie alle novità tecnologiche che riusciranno ad attrarre sempre più giocatori, a partire dagli smartphone che si stanno ritagliando una fetta sempre più grossa e influente, coinvolgendo un pubblico più eterogeneo. Vediamone alcune:
Realtà Virtuale (VR)
Per coloro che hanno sempre sognato di entrare dentro i videogiochi, questa è la novità che entusiasma di più. I dispositivi sul mercato sono diversi ma due i protagonisti finora: Oculus di Facebook e il Gear di Samsung. I veri appassionati ne hanno già uno collegato alla propria console o meglio ancora al PC di fascia alta. Oltre ai visori ci sono i controller e i sensori a completare l'equipaggiamento capace di trasformare il salotto in un luogo virtuale dove vivere un'avventura. Il settore è ai primordi e le grafiche 3d non sono ancora di altissima qualità ma sono già tantissime le software house che stanno investendo in questo settore. Tra i primi a crederci ci sono sicuramente le piattaforme di e-gambling come quella di Starcasino, che hanno tutte implementato una sezione Live Casinò, con roulette online gestite da veri croupier capaci di regalare un'esperienza molto realistica.
Realtà Aumentata (AR)
Tutti ricordano il successo di Pokémon Go, e quello è stato solo l'inizio della diffusione di questa tecnologia dalle grosse potenzialità. Gli smartphone e i tablet sono forse il terreno più fertile a giudicare dalle decine di app che sfruttano la realtà aumentata, unendo realtà e fantasia, per un'esperienza non solo di gioco davvero innovativa. Le possibilità sono molteplici, si va dalla didattica all'inclusione di soggetti disabili in tante attività, visite mediche a distanza oltre che agli svariati usi commerciali.
Riconoscimento vocale
Da Alexa di Amazon a Siri di Apple, ormai siamo abituati ai device capaci d'interpretare i nostri comandi vocali. Ma i risvolti di questa tecnologia permetterebbero di superare certe disabilità permettendo a tanti di giocare alla console vocalizzando i comandi invece che usare il controller: Space Team, Enhance e Screen Go Here sono solo alcuni esempi di giochi completamente a comando vocale.
Riconoscimento facciale
Il colosso cinese dei videogame Tencent ha di recente introdotto il riconoscimento facciale per limitare la fruizione dei suoi giochi ai più giovani che si vedranno imposti dei limiti di tempo giornalieri. Ma questa tecnologia può essere utilizzata anche per l'analisi delle emozioni del giocatore. Partendo da questo sono nati i progetti: ExoLife Emotion Engine di Emo Shape che ha portato a Dream il pionieristico videogioco, senza interfaccia grafica, che modifica il corso degli eventi reagendo alle espressioni del giocatore; e Nevermind di Flying Mollusk, un'avventura thriller potenziata dai biofeedback che insegna indirettamente ai giocatori a gestire stress e ansia.
Riconoscimento dei gesti
Grazie a delle telecamere 3d si potrà presto fare a meno dei controller, almeno per i giochi che richiedono dei movimenti semplici. Sono già tanti i titoli che sfruttando la tecnologia Kinect disponibile per Microsoft Xbox permettono agli utenti di correre, saltare e compiere vari gesti per partecipare alle avventure del proprio avatar, che proprio imparando dai gesti del giocatore ne replica in tutto e per tutto le sembianze.
E siamo solo all'inizio dell'era dell'Intelligenza artificiale: diventeremo macchine o le macchine diventeranno come noi?
(fonte immagine Pixabay)
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