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Wang Yanyun al Distretto 798 in Beijing. Arte in Cina
Titolo della mostra: Human Body User Guide
In questi giorni al Distretto 798 a Beijing (Pechino) l'opera che più coinvolge è quella di Wang Yanyun. Si tratta di un video. Davanti ad esso sono installate molte sedie di plexiglass trasparente ed esse possono essere, a volte, in maggior parte, vuote, nonostante il successo. L'atmosfera mi appare subito surreale, in tutto quel candore di pareti bianche. Questo può già essere significativo del fatto che, quando comunichiamo, spesso, parliamo al nulla. Oggi solo uno spettatore è concentrato ad ascoltare. E' concentrato davvero e non sente neppure se qualcuno si sta avvicinando. A lui il messaggio arriva. Sullo schermo una bella e giovane ragazza parla ininterrottamente, gesticolando con gentilezza, con un sereno e tranquillo sorriso. L'unico problema è che essa è avvolta in un sacchetto di plastica trasparente, abbastanza stretto ed aderente alla sua figura. L'immagine è molto forte. Ella vive e si esprime, sì, ma non può andare oltre una certa misura, anche se pare non accorgersene. Le sue braccia si muovono e seguono il suo discorso. Appare intelligente e sorridente. Le sue performance, tuttavia, sono evidentemente limitate, mentre sembra vivere, addirittura, in un incosciente pericolo di soffocamento. Non può andare oltre.
E' questo forse il destino dell'uomo, ancorché moderno? Il destino della sua libertà?Il destino della sua realizzazione? Sono domande che Wang Yanyun si pone. O, forse, intende che il soggetto umano, insacchettato nel cellophane, anche senza avvedersene, è ridotto a mero prodotto consumistico? IL titolo dell'opera è molto generico. Casual conversations Performance Art Video 2015. La difficoltà della lingua ci divide. Sarebbe bello se l'artista rispondesse.
Il soggetto è al femminile
Non a caso il soggetto dell'opera è una ragazza, come donna è proprio l'artista stessa, la quale ritiene che l'essere femminile abbia le più straordinarie capacità sensoriali e le più forti e profonde intuizioni.
Il suo pensiero dichiarato è volto alla ricerca dei valori, della giustizia e di un mondo migliore. Il suo orientamento è in termini di positività. Diversamente da molta arte occidentale, che spesso si colora dell'oscurità del vuoto.
Wang Yanyun ama la razionalità, ma non il maniera esclusiva, poiché scopre la realtà fondante dell'intuizione. La sua attenzione valorizza la sensibilità interiore ed afferma che l'uomo deve avere grande cura del suo interno più profondo. Ecco le parole conclusive della presentazione della performance: questa mostra è sia emotivamente sensibile che razionalmente sensibile.
Wang Yanyun. 1991 Born in Yichang, Hubel Province. China.
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