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10 consigli su come scoraggiare i ladri: proteggere la propria casa
Il modo migliore per scoraggiare i ladri è mettersi nei loro panni ed immaginare di voler commettere un furto in casa nostra:
1) Serramenti solidi - Muniamoci di porta blindata, inferiate murate (con sicurezza antincendio), barre protettive, lucchetti, catenacci, finestre antisfondamento e serrature doppie non standard.
2) Impianti d'allarme - Se non vogliamo installare sistemi d'allarme seri (videosorveglianza, collegamenti a servizi di vigilanza, ecc.). Con pochi soldi è facile comprare delle telecamere finte che si illuminano, resistono all'acqua e seguono il movimento (prendiamone 4 e dislochiamole in aree strategiche).
3) Simboli degli zingari - Gli zingari hanno una simbologia che lasciano su ogni casa che osservano; facciamo ben caso a dove e come hanno marchiato la nostra abitazione (in genere su pannelli esterni, muri, cancelli, pali, ecc.). Segnaliamo il fatto alle autorità competenti e modifichiamo o cancelliamone del tutto la presenza (sul sito della polizia di stato è facile trovare una legenda di questi segni).
4) Le vittime più papabili - Come il leone attacca sempre la gazzella più debole, così anche il ladro attacca la donna sola, l'anziano, l'indifeso. Nelle ville di mafiosi, criminali, forze dell'ordine e personaggi poco raccomandabili difficilmente avviene un furto. Un cane non di piccola taglia addestrato a non prendere cibo dagli sconosciuti è un ottimo deterrente.
5) I ladri non vogliono essere visti - I ladri temono di essere visti/sentiti mentre scassinano una finestra o una porta, sono perciò infastiditi da conformazioni abitative che non offrono ripari e nascondigli (siepi, alberi, muri, ecc.) o che addirittura attirano l'attenzione sul malfattore (sirene o luci a sensore di calore/movimento). Luce e rumore sono i peggiori nemici dei ladri, facciamone dei valenti alleati.
6) I ladri vogliono agire in fretta e senza rischi - Non esistono apparati protettivi inattaccabili ma strutture difensive che implicano una perdita di tempo eccessiva o una notevole abilità tecnica vengono scartati a priori (quantomeno dai ladruncoli). Mettiamo in evidenza la "scomodità" e la sconvenienza di un furto nella nostra area abitativa.
7) Cosa non fare - Evitiamo quelle sirene che scattano per niente: ne sentiamo di continuo e non facciamo mai nulla. Niente biglietti intimidatori su pericolosità del padrone, allarmi o altro. Non nascondiamo le chiavi fuori dalla porta: i ladri sanno bene dove guardare. Non lasciamo finestre aperte (anche se abitiamo in un palazzo).
8) Allarmi e casseforti digitali - Usiamo combinazioni alfanumeriche lunghe, complesse, prive di senso e cambiamo settimanalmente (o almeno mensilmente) i codici di accesso. Attenzione ai segni dell'usura che lasciamo sui pulsanti. Non lasciamo memo in aree antistanti la pulsantiera. Nascondiamo l'accesso alla pulsantiera.
9) Cartelli utili - Evitiamo di mettere cartelli che possono facilmente essere riconosciuti come fasulli. Se è vero o verosimile segnaliamo che: abbiamo un cane, un impianto d'allarme video sorvegliato a distanza, che abbiamo il porto d'armi, che apparteniamo alle forze dell'ordine (ecc.). Non esponiamo cose illegali o ridicole.
10) Complicare il furto - Chiediamoci come avere la certezza di non trovare nessuno in casa e dove andremmo a cercare oggetti di valore. In base al nostro ragionamento complichiamo la vita ai malfattori quel tanto che basta per eliminarci dall'elenco dei bersagli papabili.
Non viviamo con il terrore di essere derubati ma prendiamo le precauzioni più basilari; l'obiettivo è evitare di metterci in mostra di fronte ai potenziali criminali.
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