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Crollo palco per concerto Pausini: il secondo in tre mesi
Ennesima morte bianca. Stavolta al Palacalafiore di Reggio Calabria che avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini. La vittima è Matteo Armellini, trentunenne, operaio. È stato travolto dalla struttura in acciaio sovrastante il palco che improvvisamente ha ceduto. Matteo è morto sul colpo, altri due operai sono rimasti feriti e sono ricoverati in ospedale. "Il nostro lutto è devastante"; queste le parole della cantante su Facebook.
È stata aperta un'inchiesta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria sul crollo del palco. Per la presidente della cooperativa per la quale Armellini lavorava l'evento è inspiegabile.
Immediato il cordoglio degli altri cantanti. In primis Jovanotti, già precedentemente provato da un simile evento. Lo scorso dicembre, infatti, il ventenne Francesco Pinna è morto per il crollo dell'impalcatura al Palatrieste che avrebbe dovuto ospitare il concerto del cantante.
La seconda morte nel giro di tre mesi per la costruzione della struttura che consente lo svolgimento dei concerti. Operai che, pur di guadagnare qualcosa, accettano lavori sottopagati: è il caso di Pinna. Gente disposta a tutto per riuscire a sopravvivere in questo periodo buio che l'Italia sta attraversando. Almeno la sicurezza, tuttavia, dovrebbe anzi deve essere garantita.
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