News > Paranormale e Animali
Una spiegazione astrologica dell'amore
Cos'è che spinge due persone a dirsi "Ti amo"? Cosa c'è all'origine dell'attrazione tra due individui? Non è sicuramente facile rispondere a questi interrogativi che, talvolta, ci fanno compagnia e ci rapiscono per il loro carattere di mistero.
A mio avviso, l'interpretazione più fascinosa di tutti i tempi è quella fornita da Marsilio Ficino, filosofo del Rinascimento italiano. Alla base della sua "psicologia" risiede il concetto di "impronta" o "figura" planetaria che s'incrocia con l'idea che gli astri influiscano sulle combinazioni erotiche. Ficino ritiene che alcuni tipi planetari, ad esempio il tipo gioviale, siano più inclini all'amore e che questi preferiscano unirsi con un individuo del loro stesso tipo.
Per spiegare l'attrazione profonda ed inconscia che regna tra individui Ficino ricorre ad un'immagine molto suggestiva: pensa ad un'anima che scende in un corpo nel momento in cui lo zodiaco è dominato da Giove. In questo istante un'immagine gioviale s'imprimerà nell'anima in questione. Un'altra figura appartenente allo stesso tipo deve rimanere impressa nel "seme", il quale la potrà ricevere solo se possiede specifiche qualità. Se ciò non accade, i tratti gioviali si potranno trasmettere solo con una certa debolezza, causando una disarmonia del corpo. Quando un gioviale di quest'ultimo tipo ne incontrerà un altro che ha avuto la fortuna di trovare un seme conveniente, se ne innamorerà, apprezzando la sua bellezza e provando attrazione in quanto appartenente allo stesso archetipo planetario.
Il principio dal quale scaturisce l'attrazione reciproca tra persone sembra essere, dunque, un "riconoscimento profondo", in virtù del quale la figura più debole fa di tutto per omologarsi all'altra più forte, perseguendo un comune desiderio di bellezza.
|


|